Libri

Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo

Un reportage sulle donne che raccolgono e confezionano il cibo che arriva sulle nostre tavole. Il racconto si snoda in tre paesi affacciati sul mare Mediterraneo, Italia, Spagna e Marocco, tra i maggiori esportatori di ortaggi e frutta in Europa. Qui, le braccianti non solo sono pagate meno degli uomini e costrette a turni estenuanti, ma vengono molestate sessualmente, ricattate, subiscono violenze verbali, fisiche e stupri.

Nelle pagine, le vite delle molte lavoratrici: la sopravvivenza quotidiana, la resistenza alla violenza, il coraggio delle denunce che, malgrado gli sforzi, cadono ancora nel vuoto. Oro rosso è il risultato di un lavoro di inchiesta e documentazione durato più di due anni, con oltre centotrenta interviste a lavoratrici, sindacalisti e associazioni.

Il libro è legato a una serie di inchieste cominciate a marzo 2016, che hanno ricevuto riconoscimenti e premi internazionali. Nel 2016 il grant The Pollination Project (Stati Uniti) e nel 2017 il grant Volkart Stiftung Foundation (Svizzera). Le inchieste sono state realizzate anche grazie al crowdfunding promosso dall’associazione tedesca di giornalismo investigativo Correctiv (Germania), con la giornalista tedesca Pascale Müller. Nel 2018 i premi Otto Brenner Preis (Germania), Georg von Holtzbrinck Preises für Wirtschaftspublizistik (Germania) e in finale al Medien Lowin (Austria) e al Deutschen Reporterpreises 2018. Nel 2019 il Diederichsen Preis e il Nannen Preis, il più importante premio di giornalismo tedesco.

Un video con brevi letture da Oro rosso.

Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta

Un reportage lungo tre anni che racconta, attraverso le parole di chi sopravvive al femminicidio, gli esiti drammatici della violenza di genere. A vivere le conseguenze del femminicidio sono madri, padri, sorelle, fratelli, figlie e figli. A loro restano i giorni del dopo, i ricordi immobili trattenuti dalle cornici, le spese legali, le umiliazioni nei tribunali, le accuse mediatiche del «se l’è cercata», «era una poco di buono».

Sempre più familiari intraprendono battaglie quotidiane: c’è chi scrive libri, organizza incontri nelle scuole, lancia petizioni, raccoglie fondi. Il tutto con l’intento di dimostrare che un femminicidio non può essere attribuito al caso, ma è un fenomeno con radici culturali e sociali profonde, attecchite su un senso di proprietà e di dominio degli uomini sulle donne ancora molto diffuso.

Prefazione di Chiara Cretella
Postfazione di Patrizia Romito

The Consequences, catalogo a cura di Chiara Cretella

Dry-Art ha stampato il catalogo The Consequences, a cura di Chiara Cretella, con le foto del reportage Le conseguenze. La mostra è stata allestita in prima assoluta dal 14 novembre al 7 dicembre 2019 al museo Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili. Per maggiori informazioni.